DOMANDA Salve, avrei
bisogno di una informazione in matera di privacy: nel caso in cui venisse presentata da un privato cittadino una istanza rivolta al proprio datore di lavoro all'interno della quale, con riferimento ad una terza persona, venisse citata la frase "é stato avviato un procedimento penale a carico di Tizio", omettendo naturalmente l'acquisizione del consenzo di tizio, è configurabile una violazione della privacy o comunque un utilizzo non consentito dei dati personali? nel caso ci sono obblighi in capo al citato datore di lavoro (es. avvisare il soggetto interessato dellutilizzo dei dati ovvero denunciare il fatto all'autorità garante) Grazie RISPOSTA richiesta a Giuseppe Antonio Madeo, Avvocato Con riferimento alla Sua domanda in materia di privacy confermo quanto Lei già indica vale a dire che il dato relativo ad un procedimento penale è classificato, secondo la normativa on essere, quale dato giudiziario e, quindi, al livello più elevato in termini di protezione. Il soggetto va quindi opportunamente informato e al contempo deve fornire il suo consenso perché l’informazione venga utilizzata. La mancata azione è soggetta ad una precisa sanzione amministrativa fino a 36.000 euro. In questo caso occorre avanzare ricorso formale al Garante. |
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